Insieme al dentifricio, al filo interdentale e al collutorio, lo spazzolino svolge un ruolo fondamentale nel mantenere denti e gengive sane, evitando così problemi di carie, gengiviti e altre patologie orali.
In particolare, lo spazzolino elettrico è quello che permette di effettuare una pulizia dei denti molto più accurata ed efficace.
Spesso i pazienti si chiedono quale sia il modo più corretto per utilizzare lo spazzolino elettrico.
Scopriamolo in questo articolo!
Caratteristiche e tipologie di spazzolino elettrico
Nella scelta dello spazzolino vanno considerate alcune caratteristiche fondamentali:
- Il tipo di movimento, che può essere rotatorio-oscillante o vibratorio;
- La velocità, cioè il numero di oscillazioni o rotazioni che lo spazzolino fa. Molti spazzolini permettono di selezionare la velocità, per avere una pulizia energica oppure più delicata.
In commercio esistono vari tipi di spazzolini elettrici, la cui differenza sta nel movimento della testina.
Per questo si distinguono:
- spazzolini roto-oscillanti, la cui testina dalla forma rotonda compie un movimento circolare e oscilla avanti e indietro per rimuovere la placca batterica dai denti. È consigliato per l’azione delicata che svolge sulle gengive;
- lo spazzolino pulsante unisce al movimento rotatorio sia pulsazioni interne/esterne che oscillazioni avanti/indietro, per una rimozione della placca più ostinata lungo il bordo gengivale;
- lo spazzolino sonico ha una testina che compie micro- vibrazioni molto più veloci e permette quindi una pulizia più profonda soprattutto dei molari posteriori.
Come utilizzare lo spazzolino elettrico per una corretta igiene dentale
Prima di tutto, così come si fa utilizzando uno spazzolino normale, bisogna applicare una piccola quantità di dentifricio sulle setole della testina.
Per evitare schizzi di dentifricio, lo spazzolino deve essere attivato solo dopo aver appoggiato la testina sulla superficie dentale.
Per effettuare una pulizia profonda ed efficace, bisogna spazzolare tutte le zone dentali:
- la superficie esterna di ogni dente, partendo dalla linea gengivale arrivando a fino ai denti posteriori, avendo cura di utilizzare lo spazzolino con un’inclinazione di 45°, per pulire anche gli spazi interdentali;
- la superficie interna, iniziando dai denti anteriori (molari) fino ad arrivare ai denti frontali (canini e incisivi) inclinando lo spazzolino in verticale e sfregando delicatamente su e in giù, al fine di rimuovere i residui di cibo negli spazi interdentali;
- superficie di masticazione, mantenendo lo spazzolino in posizione orizzontale sul dente e lasciando che la testina rimuova i residui di cibo mediante le oscillazioni;
- lingua: spazzolare la lingua da dietro in avanti per rimuovere i residui di cibo e i germi responsabili dell’alitosi.
Lo spazzolino elettrico ha le setole intercambiabili, sostituibili quando cominciano a piegarsi (generalmente circa ogni due-tre mesi).
Anche se lo spazzolino elettrico risulta efficace nella pulizia del cavo orale, questo non potrà mai sostituire gli attrezzi professionali utilizzati dal dentista.
Periodicamente è necessario sottoporsi a una seduta di igiene dentale per rimuovere gli accumuli di tartaro e di placca, prevenendo così carie e disturbi gengivali e altre patologie collegate al cavo orale.
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