La caduta dei denti da latte è un momento importante nella vita dei bambini. Nonostante sia un processo naturale, si tratta di una fase fondamentale per la crescita dei più piccoli e si raccomanda quindi di supportarli, aiutandoli ad attraversarla senza ansie o preoccupazioni.
Caduta dei denti da latte: quando avviene?
I denti da latte iniziano a nascere intorno ai 6 mesi d’età, in seguito, dai 5-6 anni cominciano a cadere per lasciare spazio ai permanenti che spunteranno subito dopo.
In genere, i primi a cadere sono gli incisivi centrali, seguiti da quelli laterali, poi i canini, ed infine i molari che cadono all’età di 11-12 anni. L’ordine di perdita dei dentini da latte non è obbligatoriamente questa, si tratta di indicazioni generiche, in quanto ogni bambino segue il proprio sviluppo.
Caduta dei denti da latte: come affrontarla?
Anzitutto non è necessario preoccuparsi, è tutto normale e fisiologico.
È importante, però, tenere costantemente monitorata la situazione, accompagnando i bambini in questo percorso, rassicurandoli e spiegando loro il perché di questo processo affinché non si spaventino.
Contestualmente è necessario accompagnare i bambini alle periodiche visite dal dentista, il quale si assicurerà che tutto stia procedendo regolarmente.
Anche se i denti da latte cadranno, è fondamentale ricordare che questi vanno comunque curati e trattati come i definitivi, seguendo le normali abitudini di igiene orale quotidiana. Eventuali carie nei denti da latte potrebbero danneggiare anche i permanenti, inoltre se la carie si presenta con largo anticipo rispetto alla caduta del dentino, sarà necessario intervenire per curarla.
Una perdita precoce dei denti da latte a causa di carie o altre patologie potrebbe comportare una crescita errata dei permanenti.
Insegnare ai bambini le giuste pratiche di igiene orale domiciliare non solo aiuta a prevenire le carie o l’accumulo di tartaro, bensì è fondamentale per educarli anche in vista della crescita dei definitivi: se un bambino si abitua fin da piccolo a trascurare l’igiene orale, probabilmente continuerà a farlo anche da grande, incorrendo in patologie o malattie anche più gravi.
Perdita dei dentini da latte: quali sono i sintomi e cosa fare
Generalmente quando un dente da latte è pronto a cadere in maniera naturale si manifestano alcuni fastidi come:
- Leggera infiammazione della gengiva;
- Lieve dolore ed indolenzimento delle gengive;
- Rialzo febbrile nei giorni precedenti.
Nel periodo precedente la caduta dei denti da latte e durante l’eruzione dei denti permanenti può essere utile ricorrere al paracetamolo per alleviare i sintomi previo consulto del medico.
È importante assicurarsi che i bambini effettuino visite regolari dal dentista durante questo periodo, al fine di tenere monitorata la situazione ed accertarsi che tutto proceda correttamente.
Denti da latte: caduta naturale o estrazione chirurgica?
Talvolta può essere necessario l’intervento del medico per rimuovere chirurgicamente il dentino mediante estrazione, ma nella maggior parte dei casi questo cadrà naturalmente.
Il dente da latte verrà rimosso precocemente mediante estrazione, ad esempio, in presenza di carie.
Scopri di più: “Carie nei denti da latte, perché è importante curarla e come comportarsi.“
L’estrazione dei denti da latte, quando possibile, andrebbe evitata, in quanto servono a mantenere lo spazio per i permanenti evitando che crescano in maniera errata. Nel caso i denti definitivi crescano storti sarà poi necessario ricorrere all’apparecchio ortodontico.
Per questo motivo ci teniamo a ricordare che la cura dell’igiene orale domiciliare in età infantile è di fondamentale importanza.
In assenza di rilevanti problemi i denti da latte cadranno naturalmente senza la necessità di alcun intervento.
Prima di cadere in maniera fisiologica il dente inizierà a “dondolare”, prima lievemente poi vistosamente.
Se il bambino dovesse manifestare un forte fastidio è possibile aiutarlo a rimuovere il dente. Questa operazione può tranquillamente essere svolta a casa, senza l’intervento del medico. È importante, però, tranquillizzare il piccolo affinché non abbia paura.
Un modo per velocizzare la caduta dei denti senza intervenire direttamente può essere quello di spingere il bambino a dondolare il dente con la lingua, oppure spronarlo mangiare alimenti duri come la mela.
